In mezzo alle Marocche, un’enorme frana rocciosa di origine glaciale, sembra quasi di stare dentro un film di fantascienza, come in un deserto sulla luna. Lungo la strada che sale verso il castello di Drena, seguite l’indicazione per Cavedine, sulla sinistra. La passeggiata, di circa un paio d’ore, inizia dal parcheggio delle impronte dei dinosauri (che si raggiungono in pochi minuti) e poi prosegue in mezzo ai massi (con vista sul Lago di Cavedine), al bosco, ai vigneti; scende verso il fiume Sarca e la ex centrale idroelettrica di Fies, per poi rientrare nel paesaggio surreale della frana e tornare al parcheggio. Meglio portare un po’ d’acqua: come in tutti i deserti, in estate può fare molto caldo.